Le Disobbedienti. Espistemologie, pratiche e politiche della resistenza
La rivista Areté invita ricercatori e ricercatrici, studiose e studiosi a contribuire a un numero speciale dedicato a Le disobbedienti con contributi di natura filosofica. Questo numero intende esplorare le figure, le idee e le pratiche di pensatrici fuori dal canone che, con il loro lavoro, hanno disobbedito a regole, convenzioni e autorità per aprire nuove strade nel pensiero e nella prassi. Dalle filosofe dimenticate alle intellettuali di rottura, fino alle eroine anonime della resistenza quotidiana, il numero della rivista mira a mettere in luce l’impatto trasformativo della disobbedienza, con particolare attenzione al contributo delle donne e delle voci marginali in ambito filosofico.
Di seguito alcune possibili (non esaustive) linee di ricerca:
- Disobbedienza, identità, intersoggettività: Come figure di rottura (che si è scelto di denominare disobbedienti) hanno ridefinito l’identità, sfidando norme di genere, appartenenza e autorità e sviluppando, in relazione a modelli filosofici e psicoanalitici, prospettive alternative rispetto alla costruzione del sé
- Pratiche filosofiche di resistenza: La disobbedienza come prassi filosofica e strategia di emancipazione, rivolta e riscatto in diversi contesti storici, sociopolitici, formativi etc.
- Disobbedienza epistemica e marginalità: Analisi delle epistemologie disobbedienti che si pongono contro il sapere dominante e la sua struttura di potere.
- Etiche e politiche della disobbedienza: Come l’etica della disobbedienza e le pratiche politiche sviluppate sulla base di modelli etico-politici si sviluppano e incidono all’interno di sistemi di valore dominanti, in particolare rispetto alla giustizia, alla libertà e alla dignità umana.
- Tradizioni e genealogie nascoste: Riscoprire le tradizioni di pensiero critico che si oppongono alla canonizzazione dei saperi e alla riproduzione di modelli teorici all’interno del sistema universitario e della formazione scolastica.
Istruzioni per gli autori: Sono benvenuti articoli inediti in italiano, inglese, tedesco, francese e spagnolo con una lunghezza compresa tra 5.000 e 7.000 parole. Gli autori sono invitati a inviare un abstract (massimo 300 parole) e una breve biografia (massimo 100 parole) entro il 10 gennaio. La scadenza per l’invio dei manoscritti completi è 31 maggio.
Modalità di invio:
Gli abstract e i manoscritti dovranno essere inviati a aretejournal@unimarconi.it; s.fortuna@unimarconi.it, stefania.achella@unich.it; p.brook@unimarconi.it. Dopo la selezione degli abstract, i contributi non si ritengono automaticamente accettati, ma saranno sottoposto a revisione cieca secondo le norme vigenti per riviste scientifiche riconosciute dall’Anvur
Date:
- Comunicazione di accettazione: 10 gennaio
- Comunicazione accettazione abstract: 31 gennaio
- Scadenza invio manoscritti: 31 maggio
- Comunicazione definitiva di accettazione dei manoscritti: 1 luglio