Areté
International Journal of Philosophy, Human & Social Sciences
Vol. 8/2023
Numero monografico sul tema:
L’idea di «limite» nel pensiero filosofico.
I confini della ragione e gli orizzonti della conoscenza
a cura di Andrea Gentile e Wilhelm Vossenkuhl
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Il limite è connaturato in ogni singolo istante della nostra vita, nell’orizzonte più profondo della destinazione dell’uomo. L’essere dell’uomo si configura come un «essere nel limite». Il limite giace nella sfera dell’esistenza, nella dimensione più reale e autentica, nell’orizzonte ontologico dell’uomo. Nel corso del fluire del tempo la nostra soggettività fa continuamente esperienza della dinamicità e autenticità del proprio limes: la condizione propria dell’uomo che vive il dinamismo della realtà non solo nella propria coscienza, ma anche e soprattutto nel proprio «essere» e «vivere nel limite». Il limite presenta un significato negativo e positivo. Indica una mancanza, una negazione, un’imperfezione, una privazione, un’assenza: essere limitati significa essere imperfetti e/o essere privi di qualcosa. Ma il limite non annuncia solo la negazione di qualcosa, ma anche un significato autenticamente e profondamente positivo: il limite non rimane statico o stazionario, ma è dinamico. Il dinamismo del limite coinvolge l’uomo alla radice stessa della sua natura e lo abbraccia interamente nell’esercizio positivo di tutta la complessità e diversità delle sue espressioni sia nel campo cognitivo-razionale, sia nel campo pragmatico-antropologico. In qualsiasi forma o grado di realtà, la funzione del limite è di produrre limitazioni: nel riconoscimento soggettivo e nella presa di coscienza immediata di ogni limitazione si radica la positività del limite. In questo orizzonte, il limite e/o i diversi limiti della soggettività, della razionalità e della conoscenza umana possono essere enucleati nel momento in cui si prende ad esaminare l’essere dell’uomo: il limite assume un ruolo centrale nel fluire del tempo, nell’esperienza, nella conoscenza e nell’esistenza umana.
Aree tematiche possibili (ma non esclusive)
- L’idea di «limite» nella storia della filosofia
- I limiti della ragione e i confini della conoscenza
- Ontologia del limite
- Metafisica del limite
- Filosofia del limite
- Fenomenologia del limite
- Epistemologia del limite
- Antropologia del limite
Norme per la redazione dei contributi
Gli articoli devono essere inediti e possono essere scritti in italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo e portoghese. Non devono oltrepassare 70.000 battute spazi inclusi. Ogni articolo comprenderà un breve riassunto in lingua inglese (Abstract), un sommario e una lista di parole-chiave (Keywords). I contributi giunti in redazione saranno sottoposti ad una doppia valutazione (in forma anonima) di esperti esterni. Per le citazioni, le note, ecc. si prega di seguire le indicazioni fornite all’indirizzo arete.unimarconi.it/norme-per-i-collaboratori. I formati degli articoli non includono il PDF.
Gli articoli vanno inviati ai curatori (Andrea Gentile e Wilhelm Vossenkuhl) e alla redazione della rivista:
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vossenkuhl@lmu.de
aretejournal@unimarconi.it
Deadline per la consegna dei contributi: 31 luglio 2023